
Non solo facciata
L'architetto Silvia Panek-Kößl ha dato a due case a sud di Salisburgo più di una semplice “mano di vernice verde”: gli edifici ecologici in legno massiccio sono un ottimo esempio di ridensificazione urbana. Oltre che per l'uso ottimale dello spazio disponibile, colpiscono per il gioco particolarmente intelligente di forma, funzione e colore.
Dove prima c'era una casa, ora ce ne sono due. Eppure entrambe le famiglie hanno spazio e comfort a sufficienza sotto i loro tetti: con un progetto ad Anif, l'architetto Silvia Panek-Kößl ha dimostrato come sia possibile ospitare una qualità della vita molto elevata in uno spazio ridotto, il che è all'ordine del giorno quando si tratta di preservare le risorse e la sostenibilità. L'intero progetto è stato guidato da un'attenzione generale all'ecologia. Entrambe le case sono state costruite con una struttura in legno massiccio altamente isolata termicamente. La capriata del tetto, i soffitti e le pareti esterne sono realizzati con pannelli in legno massiccio KLH. Grazie allo spessore ridotto delle pareti, è stata ricavata una stanza in più per ogni casa. L'orientamento volutamente scelto permette alla luce del sole di entrare in casa dall'alba al tramonto, contribuendo a creare un clima interno accogliente con un fabbisogno energetico minimo.
Aria e luce
Le stanze private e gli ambienti secondari sono volutamente compatti e accoglienti. La mancanza di spazio è compensata dall'altezza: le altezze generose delle stanze e le ampie vetrate garantiscono una sensazione di apertura. Questo elemento centrale del progetto si rivela particolarmente bene nel cuore della casa: la zona giorno a due piani intorno alla cucina e al tavolo da pranzo si presenta come un centro inondato di luce che viene illuminato da tre lati in qualsiasi momento della giornata, creando diversi stati d'animo: “Un luogo ideale per la comunicazione, il cibo con gli amici, la buona conversazione, l'ispirazione e le nuove idee”, spiega l'architetto.
Tono su tono
La cucina ha fornito l'ispirazione per la combinazione di colori: Silvia Panek-Kößl ha realizzato un concetto cromatico ben studiato, basato sulla tonalità verde scuro della superficie dei frontali della cucina Fenix. Le pareti (Aviva Ultra-Color) e le superfici in legno sono state rivestite tono su tono con tonalità accuratamente selezionate della gamma ADLER 1200. Nella zona giorno, il colore “Knollenblätterpilz” è utilizzato insieme al bianco per creare una freschezza naturale, mentre le camere da letto sono caratterizzate dalla fresca luce nordica del colore azzurro “Prinz Eisenherz”. Il caldo colore rosso “Schindel” si abbina alle audaci piastrelle del bagno. Anche le ante delle porte sono state verniciate in due colori dalla falegnameria Holzwerk per abbinarsi alle stanze che collegano. Il ripostiglio è nascosto dietro le ante dell'armadio verde chiaro nel corridoio: ogni metro quadrato viene sfruttato, nessuno spazio viene sprecato senza alcuna funzione. Il parquet in rovere a spina di pesce di Stöckl, rivestito con l'olio Legno-Parkettöl di ADLER, viene regolarmente rinfrescato dai proprietari con l'olio ADLER Legno-Pflegeöl. In generale, i proprietari hanno eseguito da soli molti dei lavori interni e, per quanto riguarda il risparmio di risorse, hanno dato una seconda vita agli scarti del piano di lavoro della cucina, ad esempio come piano di lavoro per la scrivania.
Verde e grigio
L'architetto voleva anche che il colore di base verde fosse visibile dall'esterno. Per questo ha sviluppato una speciale creazione di colori per la facciata con il supporto del consulente architettonico ADLER Manfred Höfurthner e del reparto Coloristica di ADLER. Il rivestimento in larice è stato verniciato con una tonalità speciale di Lignovit Platin appositamente selezionata. Il look casual grigio-verde accentua ancora di più l'effetto tridimensionale. Infine, la recinzione con lo stesso design completa l'impressione verde complessiva!
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